La città del silenzio

Le statue che ornavano il Ponte dei Mulini ora al Museo della città

Si sono ormai spenti i riflettori sulle grandi mostre che fino ai primi di gennaio hanno richiamato tanti visitatori a Mantova: le tre esposizioni dedicate alla figura della Grancontessa, Matilde di Canossa, l'Antico a Palazzo Ducale, il Cammeo Gonzaga a Palazzo Te. Tutti gli splendidi oggetti che abbiamo rimirato negli ultimi mesi ci scorrono ancora davanti agli occhi, con le loro storie, i significati conosciuti e ignoti, le persone che li hanno posseduti nel corso dei secoli, i loro legami con Mantova.

La città dei Gonzaga oggi è avvolta da un manto di nebbia che, per chi la conosce e la ama, sembra renderla ancora più affascinante e misteriosa. Questo è il bello di Mantova: la si può godere in ogni stagione. Passeggiare per le sue piazze e i suoi vicoli d'inverno, significa immergersi in un'atmosfera unica, irripetibile.

Anche nella stagione che ci pare meno amica, è possibile stabilire un rapporto più intimo con la città, conoscerla più a fondo, assaporarne i silenzi che parlano del passato.

E una visita a Palazzo Ducale, Palazzo Te, o al Museo della Città a Palazzo San Sebastiano sarà un'esperienza ancora più intensa ed emozionante.

Cosa aspettate?

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