MANTO GUIDE TURISTICHE - Visite guidate a Mantova

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Località: MANTOVA, Mn, Italy

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giovedì 5 giugno 2008


Matilde di Canossa
Dal 31 agosto a Mantova, tre mostre per celebrare la Grancontessa

Mostra "Matilde di Canossa , Mantova, il Papato, l'Impero"
MANTOVA - CASA DEL MANTEGNA Dal 31 agosto 2008 - al 11 gennaio 2009


I due poteri universali che hanno dominato l'Europa nel Medioevo, l'Impero e il Papato, i vescovi, le città, i nobili, i contadini... La società dei primi due secoli dopo il Mille viene riletta attraverso la vita di Matilde di Canossa, la comitissa che ha detenuto il controllo dei territori chiave tra Roma e le Alpi, nel cuore della pianura del Po e lungo l'Appennino.
Una mostra che, per ricchezza e preziosità dei reperti, per l’importanza dei prestiti ottenuti da una ottantina di istituzioni di tutta Europa, per l’ampio apparato didattico e informativo affidato alle più innovative tecnologie, si configura come l’evento imperdibile delle Celebrazioni internazionali Matildiane.
La forza e la solitudine di una donna eccezionale eppure emblematica del suo tempo sono il filo conduttore di che guida alla scoperta di un mondo in profonda trasformazione, in un viaggio per immagini e per suggestioni scandito da croci gemmate, sigilli, arazzi, avori, gioielli, sculture, altari, spade e strumenti di lavoro, provenienti da musei italiani ed europei.
Reperti archeologici mai esposti prima, raffigurazioni del mondo, attrezzi agricoli, presentano il paesaggio e lo spazio vissuto dall'uomo, con ciò che restava dei tracciati delle strade romane, la via del Po e la rete navigabile dei suoi affluenti, i passi alpini e appenninici.
La concezione del potere e i suoi simboli rivivono grazie a troni, scettri, pallii e tessuti preziosi, gioiellerie create per la corte imperiale ottoniana e sassone, opere di committenza papale, trattati, codici normativi e liturgici.
Le scelte politiche della comitissa, gli eventi drammatici della sua esistenza, il potenziamento dei castelli, le donazioni a monasteri e pievi, gli scontri armati con l'imperatore e con i suoi sostenitori, fino alla devoluzione dei beni al patrimonio di San Pietro dopo la sua morte sono documentati da pergamene, oggetti carichi di valore simbolico, opere d'arte. L'eco di quei fatti, la fama di Matilde e l'esigenza di farne un emblema del sostegno politico al papato hanno alimentato un mito che arriva fino a noi e che ha ispirato anche Dante, Giulio Romano, Gian Lorenzo Bernini, dando vita a capolavori straordinari.
Una sezione è dedicata alla città dove è nata Matilde: Mantova, che poi è stata protagonista di duri scontri fra la contessa e i sostenitori dell'imperatore. Proprio nell'età dei Canossa si è definito il suo tessuto urbano rispetto al fiume Mincio e rispetto alle paludi circostanti, si sono evidenziati i nuclei delle cattedrali, dell'episcopio, del monastero di Sant'Andrea, le costruzioni dei marchesi di Toscana e quelle delle famiglie emergenti che di lì a poco avrebbero dato vita al comune.

http://www.mostramatildedicanossa.it/
Orari
martedì-domenica 10.00-18.00 (dalle ore 9.00 per le scolaresche prenotate; ultimo ingresso ore 17.30) apertura straordinaria lunedì 8 dicembrechiuso il lunedì, il 25 dicembre e la mattina del 1° gennaio
Biglietto unico per le tre mostre: euro 10,00
Biglietto d'ingresso

Intero: euro 6,00 Ridotto: euro 4,00 (maggiori di 65 anni, gruppi di massimo 25 persone, soci TCI, possessori di Mantova Card, possessori ticket di un evento Festivaletteratura 2008) Gratuito (minori di 18 anni, gruppi di scolaresche con prenotazione obbligatoria, docenti accompagnatori di gruppi di studenti)

Mostra "L'abbazia di Matilde
Arte e storia in un grande monastero dell'Europa benedettina (1007-2007)"
San Benedetto Po (Mn) Abbazia di Polirone, Refettorio Grande piazza Matilde di Canossa
31 agosto 2008 - 11 gennaio 2009
Evento culminante del Millenario Polironiano, la mostra, curata da Paolo Golinelli, ripercorre i momenti salienti della vicenda storica, culturale, artistica ed economica del monastero, fondato nel 1007 da Tedaldo, nonno di Matilde di Canossa, e da lei scelto per la propria sepoltura, nella cappella di Santa Maria, con lo straordinario mosaico pavimentale. In un percorso ampio e suggestivo, sono recuperati ed esposti per la prima volta opere d’arte e documenti appartenuti alla grande abbazia benedettina, dai documenti autentici e dalle immagini di Matilde di Canossa, agli splendidi manoscritti dello scriptorium abbaziale (compreso l’evangeliario ora a New York); dalle opere d’arte ritrovate di grandi artisti italiani (Wiligelmo, Bonsignori, Bacchiacchia, Gambara, Dalla Rosa), alle mappe d’archivio che illustrano il lavoro dei monaci per il controllo del Po. Un’ultima sezione mostra esempi delle altre abbazie di Matilde in Europa: Vallombrosa, Frassinoro, Marola, Orval, St. Pierremont.

Mostra "Anselmo di Lucca
Consigliere di Matilde, Patrono di Mantova"
Mantova, Museo Diocesano piazza Virgiliana 55
31 agosto 2008 - 11 gennaio 2009
Anselmo da Baggio (1035-1086), vescovo di Lucca, è figura emblematica dell’ultimo periodo canossiano.Attivamente schierato, sul piano dottrinale (è l’autore della celebre Collectio canonum) come su quello diplomatico e pastorale, a sostegno dei papi nella cosiddetta “lotta per le investiture”, egli si trovò per ciò stesso a fianco della contessa Matilde, assumendo il compito di suo consigliere affidatogli da Gregorio VII. Come tale concorse a orientarne l’austera spiritualità, e sotto la sua protezione si stabilì a Mantova, quando fu nominato legato papale per la Lombardia.Un anno dopo la morte fu canonizzato ed eletto patrono della diocesi di questa città. La mostra a lui dedicata al Museo Diocesano, attraverso pregevoli opere d’arte (doni votivi dei Gonzaga, un arazzo del Cinquecento, dipinti di Fetti e Borgani, sculture settecentesche) e altri inusuali documenti, illustra la persistenza della sua memoria in terra mantovana.

Per visite guidate: mantoguide@alice.it; fax 02 700429865


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